L'imprenditoria in Italia. Roba da pazzi, oserei dire.
Mettersi in proprio è una risposta folle alla già consumata follia del precariato all'italiana. Burocrazia al di la di ogni limite di decenza, un circo nel quale hanno anche la presunzione di farti credere che sono stati talmente bravi e previdenti da creare degli uffici (i cosiddetti SUAP) in grado di aiutarti a districarti nella giungla di uffici, licenze, moduli e moduletti troppo complicati, dicono. Peccato nessuno abbia pensato di semplificare l'iter. Ma no, meglio creare l'ennesimo carrozzone.
Ad ogni modo FORSE vale la pena provarci. Almeno per zittire quella vocina interiore che da anni ti invita a lanciarti nel vuoto, per non soffocare nel rimorso nel tentativo di allontanare una frustrazione figlia dei tempi e delle nostre giovani aspettative tradite.
FORSE vale la pena rimboccarsi le maniche e dare una chance al nostro piccolo, piccolo Paese prima di scappare.
FORSE vale la pena sorridere al rischio e lasciarsi andare, seguire il cuore ed i suoi battiti arrivando laddove vogliono andare.
FORSE vale la pena rischiare d'essere felici.
FORSE. In fondo nella vita ho sempre tirato fuori l'asso che valeva di più. Soprattutto quando non sapevo di averlo.